Keep fighting ~ Warrior Cats

Warriorbeba fan art!

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warriorbeba
view post Posted on 27/2/2011, 19:13




Ho fatto una storia ( che io chiamerei libro) molto molto molto simile a quella di Warriors Cats, anzi il titolo è uguale, ma ho cambiato i clan, ma il Clan della Stella, non trovavo, un nome adatto, così ho messo Clan delle Stelle. I nomi sono diversi da quelli del libro vero, ma se alcuni sono uguali, io non ne ho colpa! infatti, questo racconto ho iniziato a prepararlo quando avevo appena finito di leggere il primo libro di Warriors Cats. Naturalmente, non ho usato i nomi in inglese e alcuni nomi del linguaggio dei gatti non li ho messi giusti. Comunque buona lettura.


WarriorBeba

WARRIORS
CATS
Una nuova vita

I CLAN

CLAN DELLA LUCE


Capoclan StellaLucente - gatta bianca candida con striature grigiastre sul dorso, dagli occhi gialli e con una stella nera sulla fronte.

Vice StrisciaNera - gatto molto robusto dal pelo grigio Scuro con strisce nere sul manto.
Apprendista: ZampadiCristallo - magnifico gatto argentato,dagli occhi azzurri, sulla fronte ha un ciuffo molto lungo che gli copre tutta la fronte e un occhio. (dopo l’addestramento gli verrà dato il nome da guerriero CuorediCristallo, ndt).


Sciamana NuvolaPezzata - giovane gatta bianca dalle macchie marroncine.

Guerrieri Maschi e femmine senza cuccioli.
Apprendisti Hanno più di sei mesi; in addestramento per diventare guerrieri.

PeloBianco - robusto gatto bianco dal pelo lungo e folto.
Apprendista: ZampadiFango - gatto di piccola taglia, dal pelo arruffato di color marrone scuro.(dopo
l’ addestramento gli verrà dato il nome da guerriero PelodiFango, ndt).

CodaBianca - grande gatto dal pelo nero dalle zampe, petto e coda bianchi.
Apprendista: ZampaBianca - gatto robusto dal pelo nero con zampe e la punta della coda bianche. (dopo l’ addestramento gli verrà dato il nome da guerriero SciaBianca, ndt)

TempestadiSabbia - gatto di piccola taglia rossiccio chiaro.
Apprendista: ZampadiFoglia: gattina di piccola taglia color marroncino chiarissimo, con la punta delle zampe marroncino quasi verde.

MantoMaculato - forte gatta bianca, con chiazze marrone scuro e nere sul pelo.
Apprendista: ZampaRossa - gatta grigia con una singolare zampa rossiccia.

CodaScura - una bella gatta marrone scuro.
Apprendista: ZampadiQuercia - gatta marrone scuro.

CodaCorta - gatto grigio dalle macchie bianche, con una coda molto corta.

Anziani Guerrieri ufficiali e regine in pensione.

MezzaOrecchia - gatto grigiastro con una orecchia a metà.

VisoLacerato - bella gatta dal manto screziato, ma con una grande lacerazione sul viso.

ArtiglioScuro - soriano bruno dai lunghi artigli.



Regine Gatte incinte oppure occupate ad accudire i piccoli.

MantoGrigio - bella gatta dal pelo grigio

FiorediLuna- gatta dal bel pelo nero con la punta della coda bianca.

RosaBlu - magnifica gatta dal pelo candido, con occhi blu.
Cuccioli: Sabbietta- gattina rossiccio chiaro.
Rossino: gattino marroncino con le strisce rosse.


CLAN DELLE OMBRE


Capoclan StellaTetra - grande gatto completamente nero, con occhi gialli, ha una cicatrice sull’ occhio e una stella grigia sulla zampa destra.

Vice PeloBuio - gatto nero, con la punta della coda bianca.

Sciamano DenteRotto - grande soriano bruno, con un dente rotto.

Guerrieri ArtiglioRapido- gatto marroncino tigrato, con artigli molto lunghi.

MantodiFoglie- gatta molto magra, con un bel pelo chiazzato bianco, marrone e rossiccio.

CodadiNeve- gatto di piccola taglia bianco.
Apprendista: ZampaMacchiata- gatto bianco e nero.

StrisciaSabbiosa- gatta tigrata color sabbia.
Apprendista: ZampaStellata- magnifica gatta nera Con puntini bianchi su tutto il pelo.


Anziani PeloUmido- gatto dal pelo grigio scuro.

Corteccia- gatta marrone.


Regine Nubed’Argento- magnifica gatta dal pelo argentato.

NeveTigrata- gatta dal pelo bianco con strisce grigie.


CLAN DELL’ACQUA


Capoclan Stellad’Ambra- gatto rossiccio chiaro, il petto giallognolo, occhi ambrati e una stella arancione scuro sulla zampa sinistra.

Vice MantodiCenre- gatto al pelo grigio chiaro, con una striscia sul dorso, grigio scuro.

Sciamano BaccaBianca: gatto bianco con una cicatrice sulla Zampa sinistra.

Guerrieri Codina- gatta bianca e marrone di piccola taglia.
Apprendista: ZampaScura: gatto grigio tigrato

ArtiglioNero: gatto grigio scuro con la punta delle zampe nere.
Apprendista: ZampaNera: gatta tutta nera.

Strisciad’Acqua: gatta argentata dagli occhi verdi.
Apprendista: ZampaPuntinata- gatta grigia dal pelo Puntinato.


Anziani CodadiRoccia- grande gatto grigio tigrato

MusoGraffiato- gatta corvina con una cicatrice sul muso.


Regine PetaloD’Oro- bella gatta giallognola con occhi verdi.

PeloCandido- gatta dal pelo bianco



CLAN DELL’ARIA

Capoclan StelladiCielo- bella gatta marroncino chiarissimo,
quasi bianco con la punta della coda marrone scuro,
la stella marrone sulla guancia.


Vice ArtiglioChiaro- gatto bianco con le orecchie grigie.


Sciamana CodaSpina- gatta marrone col pelo della coda spelacchiata.


Guerrieri CodadiSalice- gatta dal pelo marrone chiaro e molto lungo.

PeloMaculato: gatto bianco con macchie nere e grigie.
Apprendista: ZampaVeloce- gattino grigio.

Edited by warriorbeba - 23/9/2011, 14:44
 
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warriorbeba
view post Posted on 27/2/2011, 19:57




prima ho messo i nomi, ma ora metto le altre parti.



PROLOGO

Tutto era silenzioso, la luna argentea faceva scintillare la radura e le pietre rossastre che ora parevano argentate. Il vento debole e fresco della notte, accarezzava gentilmente i ciuffi dell’erba e dei cespugli fruscianti. La luce lunare modellava le sagome delle loro ombre ogni volta che una nuvola copriva il cielo. Ogni tanto in lontananza si scorgeva una luce improvvisa, ma passava subito. Poco dopo ecco che tra le ombre delle rocce, cominciarono ad apparire occhi luccicanti, gialli, verdi, ambrati e dove la luce della luna riusciva a trovare, anche qualche coda. Erano gatti, da una parte e dall’altra. Ad un tratto, dalle tenebre uscì molto lentamente un gatto completamente nero e dall’ altro lato della radura un gatto grigio scuro tigrato. I due si fissarono per qualche secondo negli occhi con decisone, poi ad un tratto il gatto tigrato con un colpo di coda, diede il segnale d’attacco, a quel punto tutti i gatti nascosti nell’ ombra, saltarono fuori dai loro nascondigli e attaccarono. Dove prima regnava il silenzio, ora c’erano gatti che lottavano, soffiavano e ringhiavano. Una gatta bianca con chiazze nere e marroni sul pelo, saltò addosso al gatto nero e lo bloccò a terra. Minacciosa soffiò :<< PeloBuio! Come ti permetti di irrompere così, nel territorio del Clan della Luce?>> allora l’altro ringhiando rispose:<< Non c’è bisogno di sprecare le forze, avete già perso questa battaglia, vi conviene ritirarvi e lasciare le Rocce Rosse al Clan delle Ombre!>>. La gatta si voltò di scatto e vide altri gatti irrompere nel campo di battaglia, erano tutti nemici, e si rese presto conto che forse, PeloBuio aveva ragione, avrebbero perso. Cominciò a tremare, ora si trovavano in netto svantaggio. In quel momento si sentì colpire, ora era lei ad essere bloccata a terra, sopra di lei, un grande gatto marroncino tigrato. <<artigliorapido non credere che io mi arrenda così!>> soffiò lei, e il gatto rispose:<< se ti fossi arresa prima, credo che ti avrei lasciata perdere, ma visto che vuoi combattere...>> si interruppe e graffiò la gatta sul muso, ma lei velocemente morse la zampa dell’avversario e riuscì a rialzarsi, il quale ringhiò:<<non molli eh? Ma credo che tu debba andare ad aiutare i tuoi.>> la gatta si girò, tutti i guerrieri del suo clan erano messi davvero male. Un gatto rossiccio chiaro stava combattendo contro due guerrieri del clan nemico, ma uno di essi gli morse il dorso e lo teneva stretto. Allora la gatta corse in suo aiuto, afferrando uno dei due avversari per la zampa e lo sbattè via, lo stesso fece col secondo, poi urlò:<< Corri via TempestadiSabbia! Torna al clan!>>. Continuò a combattere, quando si sentì chiamare:<< MantoMaculato! È impossibile continuare così, bisogna ritirarsi>> Ma lei pronta rispose:<< No SttrisciaNera! Non possiamo arrenderci, le Rocce Rosse ci appartengono! Questo è il nostro territorio!>>. Un gatto nero, con la coda, il petto e le zampe bianche urlò:<< Avanti MantoMaculato! Hai visto cosa è successo a TempestadiSabbia? Avanti, andiamo via!>> allora lei a quel punto cominciò a parlare strano, come quando qualcuno, non vuole cedere ma è costretto a farlo :<<ma CodaBianca, questo...>> cominciò a respirare pesantemente, ma poi urlò:<< Questo è il nostro territorio!>>. StrisciaNera abbassando un’ orecchia e disse:<< Lo so MantoMaculato, ma...>> si interruppe. <<attenta! Dietro di te!>> urlò CodaBianca, MantoMaculato si girò in fretta, ma ecco che dietro di lei un gatto robusto che la afferrç per il dorso, la guerriera urlò di dolore, ma poi si sentì libera, e dietro di lei ora c’era il guerriero nero dalla coda e dal petto bianchi. << Dobbiamo ritirarci! È importante!>> le gridò. La gatta, ormai persa la speranza, fissò StrisciaNera ed annuì. Allora il vice urlò: <<ritirata Clan della Luce! Ritirata!>>. Allora tutti i gatti, smisero di combattere e seguirono il loro vice. Poco dopo alle Rocce Rosse rimasero solo i gatti del Caln della Tenebra che cominciarono a miagolare. Nell’ ombra si era nascosta MantoMaculato che sussurrò in un soffio:<< La pagherai ArtiglioRapido. Giuro che la pagherai!>> e seguì il suo clan.

Più tardi nel territorio del Clan della Luce una gatta bianca tigrata di grigio osservava la luna, pareva alquanto preoccupata. Subito dopo arrivò una giovane gatta bianca con macchie marroni sul pelo e chese:<< Sei preoccupata StellaLucente vero?>> la leader sospirò:<< E come potrei non esserlo, abbiamo quasi perso uno dei nostri guerrieri.>> l’altra gatta si sedette vicino a lei:<<non preoccuparti, le sue ferite sono profonde, ma guarirà vedrai.>> StellaLucente tornò ad osservare le stelle:<< Credo proprio, NuvolaPezzata, che il Clan della Luce stia passando un periodo molto difficile, non nascono più cuccioli che diventano guerrieri.>> NuvolaPezzata si mise ad osservare anche lei il cielo:<< Ma la stagione delle Nuove Foglie è appena iniziata, tuttavia, credo che il nostro clan abbia proprio bisogno di un piccolo aiuto.>> La gatta bianca si voltò verso NuvolaPezzata e chiese:<<È da tanto che il Clan delle Stelle non ti parla?>>.<<non lo fa ormai da parecchie lune.>> rispose la gatta pezzata, ma ecco che in quel momento, una stella lanciò un forte bagliore. Il pelo della sciamana si rizzò ed osservò la luce, poco dopo abbassando la testa disse:<< Era un messaggio del Clan delle Stelle. Solo il guerriero dall’ anima pura come il cristallo, potrà salvare il nostro Clan.>>. StellaLucente si voltò verso la gatta:<<un guerriero dall’anima pura?>> le fece eco, :<<ma nessun guerriero ha un’anima di cristallo, tutti i gatti della foresta combattono e fanno veramente del male. Neanche io, che ho condiviso i miei sogni col Clan delle Stelle, ho un’anima così pura.>>. La sciama si voltò:<<non so neanche io, chi possa essere questo guerriero.>> ammise.<<ma il Clan delle Stelle ha parlato.>> allora Stella Lucente chiuse gli occhi e sussurrò:<< Finora, Non ti sei mai sbagliata NuvolaPezzata. E allora sia così. Quel Guerriero dall’anima di cristallo ci salverà.>>.



CAPITOLO UNO

Era notte fonda, la luna piena faceva scintillare d’argento le goccioline di pioggia ormai passata da molto. In tutta la radura, era intenso l’odore dell’erba umida e calpestata. Le voci della foresta si erano tutto ad un tratto intensificate. Gli insetti che rosicchiavano le foglie, gli uccelli che cinguettavano. Tutto era tornato calmo. In mezzo alla radura, un gatto. Questo, era sdraiato sul fianco destro, i suoi occhi azzurro cristallo, riflettevano la luce lunare e il suo pelo argentato era coperto da graffi e morsi e macchiato di sangue. Il gatto non aveva idea di come avesse potuto trovarsi lì, ricordava solo di aver compiuto una sanguinosa lotta, ma non ricordava contro chi e perchè. Dopo pochi istanti, si accorse di non conoscere nemmeno il suo nome. Nello stato in cui si trovava, avrebbe potuto correre rischi. L’ unica cosa che desiderava, era di non farsi notare da nemici. Ad un tratto sentì un rumore leggero tra i cespugli e un odore famigliare che gli fece rizzare il pelo. Un gatto! Cercò di alzarsi, di muoversi per andarsene. Ma non vi riuscì, era troppo stanco per spostarsi da lì. Ad un tratto vide nascosto tra l’ombra di una grande felce, due occhi giallo acceso e poi un gatto nero con la punta della coda e delle zampe bianche, saltare fuori all’ improvviso ed avvicinarsi rapidamente con gli artigli sguainati. Il gatto argentato sapeva di non poter fuggire, il suo naso infatti, gli aveva già informato da un pezzo che c’ erano altri due gatti ben nascosti e almeno il doppio più grandi di quello che si stava avvicinando. Doveva lottare. Era l’ unico modo per cavarsela. Allora attese che il nemico s’ avvicinasse ancora un poco e lo avrebbe attaccato, colpendogli le zampe. Il gatto nero si avvicinò ancora, a quel punto il gatto dal pelo argentato, fece uno sforzo per rotolarsi verso destra, velocemente spiccò un balzo e finse di colpire il nemico al petto e questo si scostò rapidamente verso destra, ma l’altro terminò il salto alla sinistra del rivale e con una rapida svolta verso questo, gli si lanciò verso le zampe. Il gatto dal pelo nero, era rimasto così scioccato da tale tattica, che non trovò il tempo di evitare quell’ attacco. Il gatto argentato diede un terribile morso alla zampa del rivale che lo fece scivolare a terra dal dolore. Il nemico ora era molto debole, ma nonostante ciò si lanciò verso il gatto dal pelo argenteo e rapidamente con la zampa sana gli diede un graffio sul muso. Quest’ ultimo, ci vide rosso per qualche secondo, l’ altro era ancora a due baffi di distanza, così il gatto argentato, fece per dargli un graffio al petto, il nemico evitò il colpo andando all’ indietro, ma in questo modo scivolò e cadde sulla schiena. Errore terribile! Un gatto non deve mai mostrare il soffice ventre. Allora il gatto argento colse l’ occasione lanciandosi verso il nemico, gli mise una zampa sulla pancia per non farlo rialzare e alzò l’ altra per sferrare il colpo definitivo. Il gatto nero smise di dibattersi, rimase a osservare lo sguardo fisso di quel gatto, che all’ inizio dello scontro aveva già capito che lui l’avrebbe voluto attaccare anche prima di essersi avvicinato del tutto. Come aveva fatto? Ma ormai era troppo tardi, chiuse gli occhi gialli aspettandosi il colpo finale, ma non arrivò. Il gatto dal pelo d’ argento e con quel ciuffo sopra la fronte che gli copriva l’ occhio sinistro avvertì una strana presenza. Una voce rimbombava nella sua testa: “non ucciderlo, un vero guerriero non ha bisogno di uccidere il nemico per vincere una battaglia”. Il gatto argentato allora non colpì il ventre dell’ avversario, ma sferrò un rapido graffio al muso. Immediatamente il gatto nero ebbe un sussulto per il dolore, aprì gli occhi e vide che c’ era ancora il gatto nemico sopra di lui che lo prese per il dorso e lo sbattè lontano, dopo qualche istante comprese che il muso gli faceva decisamente male. Non riusciva a capire perchè quel gatto straniero non l’ avesse ucciso. Allora con un tono abbastanza inquieto chiese al nemico:<< accidenti! Che gatto forte che sei! Nonostante quelle ferite, hai resistito molto bene ai miei attacchi! E poi che cuore da guerriero! Non mi hai neanche ucciso! Ma dimmi, perchè?>> allora il gatto argentato rispose in tono deciso:<< Perchè avrei dovuto ucciderti? Cosa avrei ottenuto? E poi, io ho concluso la mia battaglia.>>. Il gatto nero si sentì lievemente tranquillizzato a sentire quella risposta, ma notò immediatamente che il gatto argento, lo teneva ancora sotto controllo con uno sguardo serio. Allora domandò :<< Ma allora perchè pi guardi così? Anche io ho finito di combattere. Ma se tu hai cambiato idea, io non mi arrenderò! >> il gatto dal pelo lucente ed argentato lo fissò a lungo, ma con le orecchie avvertì una forza del desiderio di combattere del gatto che gli stava di fronte, Poi rispose :<< No, non ho cambiato idea. Calmati.>> a quelle parole il gatto scuro si calmò immediatamente, mentre quello argentato si sedette e prese a leccarsi la zampa, per fargli capire che ora non doveva agitarsi più. Poi continuò:<< Non voglio ucciderti, ma ho paura di essere attaccato ancora. Non sono in buone condizioni, mi ricordo solo di aver lottato...>> s’ interruppe. Il gatto nero incuriositosi chiese:<< Contro chi hai lottato?>> l’ altro rispose:<< Umm, già contro chi? Non mi ricordo, non ricordo nemmeno il mio nome.>> allora l’altro gatto disse sorridendo:<< Comunque io sono ZampaBianca, un apprendista del Clan della Luce.>>. Il gatto argentato rimase perplesso:<< Clan della Luce?>> gli fece eco. ZampaBianca continuò:<< Sì, in questa foresta ci sono quattro Clan: il Clan della Luce, il Clan dell’ Acqua, il Clan dell’ Aria e il Clan delle Ombre. Quest’ ultimo, non rispetta più i territori e và in quelli degli altri Clan per cacciare, come se non avessimo già abbastanza bocce da sfamare! Per questo sono un apprendista. Perchè voglio diventare un guerriero e difendere il mio Clan.>> fece una pausa poi fiutò l’ aria e in tono preoccupato disse :<< Oh-oh! Sta arrivando StellaLucente e con lei StrisciaNera, il mio maestro!>> il gatto argentato chiese in tono agitato:<< Chi è StellaLucente?>> dai cespugli uscì una voce calma << Io sono StellaLucente.>> seguita da una bella gatta bianca con striature grigiastre sulla schiena e dagli occhi gialli, e una strana stella nera sulla fronte. Immediatamente il gatto argentato si mise in posizione pronto per combattere. << La leader del Clan della Luce. E io sono StrisciaNera il vice.>> seguì un’ altra voce e dai cespugli apparse un gatto grigio scuro con numerose strisce nere su tutto il corpo e occhi marroni. Subito il gatto argento, venne preso da una sensazione di agitazione. Lo volevano sfidare? Come avrebbe potuto avere la meglio? Erano loro i gatti che aveva fiutato prima? Senza accorgersi cominciò a graffiare nervosamente il terreno, ZampaBianca, lo aveva notato e preoccupato dal pensiero che il gatto attaccasse bisbigliò:<< Hey! Gatto, calmati! Sono sicuro che StellaLucente e StrisciaNera non vogliono attaccarti!>> e così iniziò ad agitare nervosamente la coda. Allora il gatto argentato, seppur diffidente, rilassò i muscoli. StellaLucente sorridendo disse:<< Ascoltami, combatti molto bene. Non ti arrendi molto facilmente e fai molta attenzione a tutto. Sai, io e StrisciaNera siamo rimasti ad osservare la battaglia tutto il tempo>> ZampaBianca degultì :<< Quindi, questo significa che il mio maestro mi ha osservato? E io ho perso! Ho no!>> StrisciaNera ridacchiò:<< Non preoccuparti ZampaBianca, questo gatto contro cui hai lottato è molto più forte di quello che pensi! Basta guardarlo.>> il gatto argentato si sentiva orgoglioso per quei complimenti, ma in ogni caso, non aveva intenzione di distogliere il suo sguardo fisso dai due gatti! Non si fidava ancora del tutto. Allora la gatta bianca chiese tranquillamente :<< ascolta, posso chiamarti Zampa? Non mi sembra giusto continuare a chiamarti gatto, come se stessi parlando ad un completo estraneo.>> rivolgendosi al gatto dal pelo d’ argento, che approvò con un segno con la testa, tanto non ricordava neanche il suo vero nome. StrisciaNera guardò in modo strano la gatta e le chiese piegando la coda verso di lei :<< StellaLucente, hai intenzione di reclutare questo nuovo gatto nel nostro clan come apprendista? A me andrebbe benissimo date le sue doti nel combattimento>> StellaLucente rispose rivolgendosi a Zampa :<< Sì, vorrei proprio questo, ma la vita sarà difficile, poco cibo, lotte terribili, freddo... Pensi di farcela?>> Zampa osservò la gatta bianca. -fare parte di un clan! Ma va benissimo anche per me! Almeno non sarò disperso in un posto che neanche conosco!- pensò, allora disse subito:<< Per me va più che bene! Non m’ importa se sarà una vita difficile! Anche io voglio farlo per difendere il Clan! Proprio come ZampaBianca.>> StellaLucente sorrise:<< benissimo! Era quel che volevo sentirti dire! Vieni, al campo del Clan della Luce!>>. Immediatamente Zampa rilassò i suoi muscoli e sorrise a al gattino nero. Si fece guidare dai tre gatti nel bosco, intanto ZampaBianca gli disse :<< Senti, scusa se ti ho attaccato prima. È che sei finito nel nostro territorio e io pensavo che tu fossi del Clan delle Ombre.>> Zampa allora rispose:<< No, non importa. Non ti preoccupare, anzi scusami tu. Per poco non ti ammazzavo!>> tutti e due scoppiarono a ridere. Zampa corse per una grande distanza e infine raggiunse una zona di bosco circondata da rovi e StellaLucente disse a Zampa:<< Bene, dentro qua, c’è il nostro campo, seguici!>> e tutti i tre gatti entrarono da un buchino ben nascosto. I rovi gli graffiavano il muso, ma a lui non importava: era incredibilmente eccitato -farò parte di un Clan!- continuava a pensare, ma ad un tratto si sentì molto strano, le zampe cominciavano a fargli male, gli girava la testa. Poi d’ un tratto una luce dai suoi occhi e per qualche istante vide solo nero. Una voce amica e familiare, che diceva:<< Uao! Ora abbiamo un nome di apprendista! Facciamo veramente parte del clan adesso!>>. Dopo questo rapido momento, ricominciò a vedere come prima il sentiero e a sentire l’erba fresca e umida che gli accarezzava le zampe argentate e il sole ormai alto nel cielo che lo riscaldava. Un ricordo! Aveva avuto un ricordo così all’ improvviso. Si fermò un attimo, non ricordava bene quella voce, ma gli sembrava molto familiare, chi avrebbe potuto essere? Ma poi comprese che pensare a queste cose in quel momento non sarebbe servito proprio a un bel niente! In più il desiderio di vedere il campo del Clan della Luce lo attirava eccome. Quindi continuò la sua corsa.


CAPITOLO DUE

Zampa corse e arrivò alla luce, ora si trovava in una radura dove l’erba era calpestata da molti gatti e dove questi giocavano insieme, dividevano il cibo, si pulivano scambiandosi leccate. Allora StellaLucente gli disse:<< Vieni, seguimi. Ora ti verrà assegnato il tuo nome di apprendista, ma prima, voglio che tutti sappiano che sei qui e dove ti abbiamo trovato.>> detto ciò, si diresse verso un ceppo d’ albero coperto di muschio e lo invitò a venirgli di fianco. Dopo arrivarono anche tre gatti più grandi, il primo era tutto nero, tranne la coda, zampe e il ventre << Io mi chiamo CodaBianca, sono un guerriero. Benvenuto.>> disse rivolgendosi a Zampa. Il secondo aveva la pelliccia color sabbia e disse:<< Io invece sono guerriero da poco e mi chiamo TempestadiSabbia. Ti svelerò un segreto: il nome che ti daranno, inizierà con “Zampa-” e dopo il nome continuerà con una tua qualità o aggettivo. Infatti tutti i nomi degli apprendisti devono avere il prefisso Zampa->> la terza era una bella gatta bianca con chiazze marrone scuro e nere sul corpo che disse subito:<< Ora hai capito perchè la nostra leader ti ha chiesto se ti poteva chiamare Zampa? Ah comunque io sono MantoMaculato, piacere.>>. Allora StellaLucente con un miagolio, richiamò l’ attenzione di tutti i gatti, che si radunarono intorno al ceppo. Allora cominciò:<< Dunque, prima di parlare di questo gatto argentato che mi sta di fianco, vorrei dirvi che, come sapete abbiamo pochi apprendisti che diventano poi guerrieri e quindi abbiamo deciso di reclutare questo gatto. Lui ha perso la memoria, ma non è di nessun altro clan, in più io e StrisciaNera abbiamo vesto che ha grandi doti in combattimento!>> allora tutti i gatti lì intorno lanciarono miagolii d’ approvazione. Allora la leader continuò:<< E ora come tutti sapete, è giunto il momento di dargli il nome d’ apprendista, che sarà...>> la gatta bianca osservò bene il gatto argentato, venne colpita subito dal bel pelo argento, ma quegli occhi... così sinceri che parevano di cristallo...<< Sì! Ho deciso! Si chiamerà ZampadiCristallo!>> tutt’ intorno, cominciarono a sorgere piccoli commenti sul nome, infatti quasi tutti si aspettavano qualcosa del tipo: “ZampaArgentata” o “Zampad’Argento”. Allora StellaLucente allora continuò:<< Bene e adesso gli sarà assegnato il guerriero maestro. StrisciaNera, ho deciso, ti affiderò al nostro vice.>> la gatta bianca osservò StrisciaNera :<< A te affido questo apprendista! Mi raccomando, insegnagli molto bene le tecniche della lotta. >> il gatto scuro fece un segno per annuire :<< Va bene, tutto per te StellaLucente!>>. La leader miagolò ancora e tutti i gatti tornarono a fare quello che facevano prima. << ZampaBianca.>> chiamò StellaLucente, il gatto nero arrivò subito e quando si trovò di fronte alla gatta bianca, si mise accovacciato a terra in segno di rispetto :<< Posso fare qualcosa per la leader del Clan della Luce?>> chiese, allora lei rispose :<< Questo nuovo gatto, non ha mai visto il nostro territorio, fagli fare un giro per mostrarglielo. Poi chiaramente tornate al campo.>>. Allora ZampaBianca rialzandosi e dirigendosi verso ZampadiCristallo disse :<< Certo, tutto per te StellaLucente.>>.
I due gatti allora si allontanarono e subito ZampadiCristallo chiese incuriosito al gatto scuro:<< Scusa per questa domanda, ma è da quando ho visto StellaLucente che me la sono posta, ma perchè la nostra leader ha una stella nera sulla fronte?>> l’ amico sorridendo rispose: << È normale che te lo sei chiesto, in effetti è un po’ strano. Dunque, devi sapere che quando un gatto diventa leader del suo clan, deve prima aver fatto il “Sogno Primario”, cioè, recarsi alla “Grotta dei Cristalli Lunari” e fare un sogno, in quel sogno il Clan delle Stelle gli parlerà.>>. Si grattò un poco e poi riprese :<< Non ho idea di cosa gli dica, comunque ogni sogno è diverso dall’ altro. Al risveglio, il nuovo leader avrà una stella timbrata su una parte del suo corpo, e da quel momento il gatto avrà il nome da leader col prefisso Stella-. Sarà stato il Clan delle Stelle a deciderlo, ah già, inoltre, quel marchio indica anche che il nuovo leader ha ricevuto il dono delle nove vite dal Clan delle Stelle. Ecco la risposta alla tua domanda.>>. Il gatto argentato era un tantino confuso sulla faccenda del Clan della Stella, -non ce n’erano solo quattro di clan?- si chiese, ma non disse nulla. ZampaBianca prese la parola: << Dunque, prima di tutto benvenuto nel Clan della Luce! Ora ti farò vedere i posti principali del campo.>> e si diresse verso una piccola capanna costruita con rametti, foglie secche ed erba, l’ entrata era nascosta bene tra due felci. Il gatto nero disse :<< Questo è il nido, dove sono protetti e nutriti i cuccioli dalle nostre regine. Guarda pure se vuoi.>> i due gatti misero appena la testa nel buco che faceva da entrata e videro due gatte con di fianco ognuna tre cuccioli. Una regina era nera con la punta della coda bianca e gli occhi verdi :<< Quella è FiorediLuna>> disse l’ amico. L’ altra, completamente grigia, con occhi gialli e si chiamava MantoGrigio. Dopo, i due amici raggiunsero un buco tra i cespugli di felci, quello era il luogo dove dovevano dormire gli apprendisti come loro. Ovunque là dentro c’ era muschio fresco e soffice. Poi si diressero verso il ceppo dove StellaLucente aveva dato il nome d’ apprendista a ZampadiCristallo. Gli girarono attorno, nascosta bene tra le foglie, stava l’ entrata della tana della leader e dei gatti anziani, uno di questi uscì, era grigio scuro con due occhi verdi e un’ orecchia a metà. Salutò con un cenno ZampaBianca che rispose educatamente al saluto. Vedendo il nuovo arrivato nel clan, si presentò:<< Benvenuto giovane apprendista. Io mi chiamo MezzaOrecchia. Ti darò un consiglio che ti sarà sicuramente utile: se un tasso ti attacca, non voltarti a correre, combatti!>> il gatto dal pelo grigio si sedette e cominciò a leccarsi una zampa :<< Se ti raggiunge e ti morde da dietro, non voltarti di scatto, potrebbe morderti in viso o peggio al collo! Invece, cerca di scrollartelo di dosso con le zampe posteriori! Ricorda che anche quelle hanno gli artigli. Mi raccomando, fai tesoro dei consigli dei gatti anziani che hanno più esperienza di te, vedrai che ti saranno molto utili, io se l’ avessi saputo a suo tempo, non avrei questa orecchia a metà.>> allora ZampadiCristallo ringraziò il gatto anziano con un segno del capo e disse:<< Grazie, prometto che ricorderò questo consiglio, non lo dimenticherò. Grazie ancora.>>. I due apprendisti si avvicinarono successivamente a due rocce sovrapposte che creavano una piccola grotta, la cui entrata era sempre nascosta da cespugli ZampaBianca disse:<< Questa è la tana di NuvolaPezzata: la nostra giovane sciamana, una bella gatta bianca con macchie marroni sul manto, vieni te la faccio conscere.>>. Ma quando si furono avvicinati videro che accanto all’ ingresso stava seduta MantoMaculato che gli disse subito:<< Siete qui per NuvolaPezzata? Purtroppo ora non è qui. È andata a cercare erbe che stanno per esaurirsi nelle sue scorte. Tornerà tra poco, con lei ci sono ZampaArruffata e TempestadiSabbia.>>. Allora i due gatti si allontanarono e ZampaBianca disse:<< Be’ non importa, la conoscerai più tardi. Ora ti farò conoscere i posti più importanti fuori dal campo>>. Con questo i due gatti continuarono il loro giro fuori dal campo del clan. Raggiunsero quindi un luogo lontano dal campo dove c’ erano molti tronchi cavi per terra. ZampaBianca disse:<< Questo luogo è chiamato “ i Tronchi Cavi”, questo punto segna il confine dal nostro territorio a quello del Clan dell’ Aria.>> poi tese le orecchie iniziò a fiutare l’aria poi deluso disse:<< Speravo di poterti far sentire l’ odore dei guerrieri del Clan dell’ Aria, ma oggi non si può proprio, il vento soffia nella loro direzione e porta via il loro odore, come puoi sentire, i Tronchi Cavi non suonano. Quando il vento soffia nella nostra direzione, in quest’ area si sente un suono che proviene dai tronchi e l’ odore dei guerrieri del Clan dell’ Aria.>> ZampadiCristallo gli sollevò il morale dicendo:<< Non fa niente. Non è il giorno giusto, ma non importa, sarà perun altro giorno.>>. Continuarono per il sentiero erboso. Giunsero ad un fiumiciattolo d’ acqua splendente:<< Se segui la corrente, arriverai ad una ramificazione del fiumiciattolo. Non superare la venatura più grossa! Al di là, comincia il territorio del Clan dell’ Acqua.>> disse il gatto nero. I due raggiunsero la ramificazione e ZampaBianca si fermò di colpo:<< Annusa, concentrati e sentirai la differenza dell’ odore tra i gatti del nostro clan e i quelli del loro.>>. ZampadiCristallo fece come gli aveva detto ZampaBianca, chiuse gli occhi e si concentrò sull’ odore. Aveva ragione, era molto diverso dal loro. Gli sembrò di annusare anche il profumo dei fiori di loto. Così chiese:<< Ma nel loro campo c’è un lago?>> ZampaBianca sorridendo rispose :<< Bravo! Sai riconoscere bene gli odori. Ebbene sì! C’è un lago nel campo del Clan dell’Acqua. Sono molto fortunati perchè possono pescare e quindi c’è più cibo da loro.>>. Poi tutto d’ un tratto si fece serio:<< Vieni ora, andiamo al “Sentiero senza Bosco”. È un sentiro molto duro fuori dal bosco, lì sopra ci passano dei “mostri” costruiti dai “DuePiedi”. Al di là c’è il territorio del Clan delle Ombre.>>. Dopo una lunga e difficoltosa corsa, raggiunsero un sentiero che usciva dalla foresta e aveva un brutto odore nauseabondo che fece starnutire ZampadiCristallo. Subito chiese all’ amico :<< ZampaBianca! Non posso riuscire a distinguere l’ odor dei gatti del Clan delle Ombre, c’è troppa puzza qui. I due gatti erano rimasti nascosti ancora nei cespugli, quando si sentì un rombo spaventoso. I due amici s’ abbassarono, ma rimasero con la tersta fuori dal nascondiglio per osservare. A tutta velocità sul Sentiero senza Bosco, sfrecciava un grosso mostro di ferro assai puzzolente dal quale si affacciava un DuePiedi. Quando si fù allontanato ZampaBianca stortò il muso:<< Bleah! Questi mostri fanno un gran baccano e puzzano un sacco!>> ZampadiCristallo fece lo stesso segno col naso e annuì. Si allontanarono, il gatto nero disse:<< Bene, ora ti devo mostrare “QuattroFiumi”, poi torneremo al campo.>> il gatto argentato chiese:<< Cos’è QuattroFiumi?>> ma non ebbe il tempo di terminare la frase perchè un acuto miagolio di terrore proveniente dal campo del loro clan fece rizzare ad entrambi il pelo. ZampaBianca cominciando a correre verso il campo urlò:<< Corri ZampadiCristallo! Al campo! Deve essere successo qualcosa che non doveva succedere!>>. Anche l’ amico argentato aveva la sua stessa impressione così corse più veloce che poteva con l’ amico gatto nero verso il campo del loro clan.


CAPITOLO TRE

ZampadiCristallo entrò svelto nel sentiero di rovi che conduceva al campo seguito dal compagno dal pelo nero. Correva veloce e basta, non faceva nemmeno attenzione a non farsi graffiare il muso e le zampe dalle spine, ma non importava, anche ZampaBianca non prestava attenzione a questo, e anche a lui sembravano non far male. Quando giunsero proprio all’interno del campo, erano arrivati molti gatti e quelli che erano già lì, stavano intorno ad un gattino marrone scuro pieno di graffi e morsi. ZampaBianca urlò:<< ZampadiFango! Cos’è successo?>> e insieme a ZampadiCristallo gli corse incontro. Il gatto marrone era un apprendista e quando si fù rialzato disse :<< PeloBuio è morto, ma ha ucciso CodaCorta, e anche lui è morto, ma ma...>>. Tremava, faceva fatica a reggersi, i gatti gli chiesero subito:<< Ma la battaglia? Cosa è successo? Com’è finita?>> ZampadiFango crollò ma prima di perdere conoscenza disse solamente:<< Il Clan della Luce ha vinto!>>. Dalla folla dei gatti agitati uscì una bella gatta bianca con macchie marroncino sul pelo che disse subito :<<forza via! Lo devo curare, lasciatelo stare!>>. ZampadiCristallo capì che era lei NuvolaPezzata. Arrivò poi un ultimo gatto bianco con due occhi marroni che teneva in bocca per la collottola il corpo di un gatto grigio con macchie bianche sul corpo, dalla coda molto corta. Lo appoggiò a terra e a questo punto StellaLucente corse subito lì chiedendo preoccupata osservando il corpo del gatto grigio:<< PeloBianco! Cosa è successo nella battaglia?>>. PeloBianco si mise sul ceppo dove stava la leader e raccontò a tutti come si era svolta la battaglia :<< Come sapete, oggi andammo a riprenderci le “Rocce Rosse”. Dovevamo combattere contro il Clan delle Ombre. Eravamo a pari quando il vice del loro clan mi attaccò, era un avversario molto forte, non riuscivo da solo, quando arrivò CodaCorta ad aiutarmi, era guerriero da solo tre lune, lui riuscì a liberarmi, ma PeloBuio lo uccise con un forte morso al collo. Allora io lo presi alla schiena e lo sbattei lontano. Ordinò ai suoi guerrieri la ritirata, rimasero solo lui e ArtiglioRapido, uno dei loro più forti guerrieri. Si allontanarono e io dissi a tutti di tornare al campo, quando mi accorsi che il mio apprendista ZampadiFango era rimasto in dietro.>>. Osservò un po’ ZampadiFango poi continuò:<< Subito dopo udii un miagolio di terrore, era proprio lui che mi correva in contro sgocciolante di sangue. Mi urlò che ArtiglioRapido aveva ucciso PeloBuio. Mi cadde alle zampe e vidi che aveva un profondo taglio al ventre, nonostante questo si rialzò e continuò a correre verso il campo, mi sembrò anche divedere gli occhi gialli di ArtiglioRapido nel buio. Allora andai a controllare e poco più avanti trovai PeloBuio in una macchia di sangue e riconobbi peli marrone scuro del guerriero tigrato nel suo manto nero. Allora cominciai a tornare indietro e presi il corpo di CodaCorta per riportalo qui, quando ero quasi arrivato, dissi a CodaScura di andare a controllare se il corpo di PeloBuio c’era ancora.>> terminò di raccontare proprio quando una gatta marrone scuro arrivò al campo e urlò a tutti:<< Il corpo di PeloBuio è sparito!>>. StllaLucente cominciò ad avvicinarsi al corpo di CodaCorta e prese a pulirlo. Altri gatti anziani fecero lo stesso, StellaLucente con un tono molto triste disse guardando il cielo stellato:<< Oggi abbiamo perso un altro giovane guerriero. Da adesso io, StellaLucente, affido a voi antenati gatti guerrieri, lo spirito di CodaCorta. Ora farà parte del Clan Delle Stelle.>>. Il gatto argentato, che era rimasto tutto il tempo ad osservare, non aveva più bisogno di spiegazioni sul Clan Delle Stelle, ormai aveva già capito tutto. ZampadiCristallo e ZampaBianca rimasero ad osservare da lontano. Il primo chiese subito all’amico:<< Ma di che battaglia parlavano prima? E che posto è le “Roccie Rosse”?>>. Il gatto nero rivolgendosi al gatto argentato disse:<< StrisciaNera, prima che StellaLucente ti diede il tuo nome da apprendista, mi disse che dovevo tenerti il più lontano possibile da un luogo dove ci sono delle pietre rossastre chiamate Rocce Rosse.>> l’ altro chiese :<< Ma perchè?>>. ZampaBianca rispse deciso:<< Dice, che non vuole perdere un apprendista forte come te, e neanche me vuole perdere. Quindi non voleva che tu e io venissimo coinvolti nella battaglia per riprendere le Rocce Rosse, che il Clan delle Ombre ci aveva portato via, qualche notte prima che ti abbiamo trovato.>>. ZampadiCristallo vide che NuvolaPezzata stava curando un gatto marrone scuro, che se ne stava sdraiato sul fianco sinistro e mordicchiava lerba fresca. Subito le due reclute corsero a vedere. << Le sue ferite sono gravi?>> si informò preoccupato ZampadiCristallo, rivolgendosi alla gatta sciamana. Lei guardandolo negli occhi disse in tono calmo:<< Le ferite sono profonde, ma ZampadiFango è giovane e forte. Se è riuscito a tornare al campo da solo nonostante la lacerazione che gli ha causato ArtiglioRapido, ce la farà certamente.>>, ZampaBianca avvicinandosi al gatto marrone disse:<< Non riesco ancora a credere che ArtiglioRapido abbia ucciso il leader del suo clan e l’ abbia fatto sparire!>> ZampadiFango, strappando un filo d’ erba, rispose in tono stanco :<< Hai ragione. E poi, ha cercato di far fuori anche me.>>. NuvolaPezzata muovendo la coda disse subito alle due reclute:<< Ora basta. Via, lasciatelo riposare.>> ZampaBianca fece un segno con la testa e se ne andò, l’amico ZampadiCristallo fece lo stesso. Quando tornarono nella radura, tutti gli altri gatti avevano lasciato StellaLucente da sola con il corpo di CodaCorta. Dopo poco tempo, il gatto argentato sentì il suo stomaco gorgogliare e subito chiese rivolgendosi all’ amico che gli stava accanto:<< Ascolta, ma qui chi caccia? Voglio dire il cibo...>> non finì la frase, ZampaBianca la terminò al suo posto:<< Non si cattura da solo. Giusto? Non preoccuparti, ci sono altri apprendisti come ZampadiQuercia e ZampaRossa che durante il giorno vanno a cercare cibo per il clan. Qui si mangia solo quando il sole sarà calato, gli apprendisti e i guerrieri potranno mangiare dopo che le regine,i cuccioli e gli anziani si sono sfamati.>>. Poi ZampaBianca sorrise a ZampadiCristallo, si stiracchiò e continuò : << Vedrai, da domani StrisciaNera e CodaBianca ci insegneranno tutto sulla caccia, per me sarà un ripasso, te invece dovrai prestare molta attenzione.>>.
Così al richiamo del vice, tutti i gatti si raggrupparono intorno a una buca dova vi erano depositate numerose prede. I guerrieri presero delle prede e le portarono alcuni agli anziani e altri alle regine nel nido. Poi, tutti andarono a prendersi la loro parte. Anche i due amici andarono lì. ZampadiCristallo prese un topo e ZampaBianca un pezzo di coniglio. Il gatto argentato diede un morso e provò una strana sensazione...-che sapore familiare, selvatico, già sentito, questo sapore....è ...la prova... con questo io ora faccio veramente parte di questo clan! Oppure...- restò a pensare immobile, venne risvegliato dai suoi pensieri dall’ amico che gli stava accanto :<< Hey! ZampadiCristallo, allora? Com’ è? >>. Allora scrollando la testa l’ amico rispose:<< Sì, è proprio buono, ma aveva un sapore strano.>>. L’altro sorrise e osservando la tana degli apprendisti disse:<< È ora di andare a dormire! Abbiamo bisogno di riposare, domani, ci si sveglierà presto!>>. E i due gatti si diressero all’ingresso della tana. Dentro c’era un folto tappeto di muschio su cui potevano dormire. In un angolo una gatta marrone scuro stava accuciata e si leccava una zampa, di fianco, una gatta grigiastra con una singolare zampa rossa la osservava. Appena videro entrare i due apprendisti si alzarono, quella color legno si avvicinò a ZampadiCristallo e si presentò subito:<< Ciao, tu sei quello nuovo, vero? Io sono ZampadiQuercia.>> l’ altra gatta fece una smorfia rimettendosi giù e alzando la testa: pfui!. ZampaBianca abbassando un orecchio le disse:<< Che c’è ZampaRossa? Sei gelosa perchè ZampadiCristallo verrà addestrato dal nostro vice? Cos’è quella smorfia?>>. Aalora ZampaRossa si girò di scatto e alzò il pelo innervosita soffiando:<< La gelosia è un sentimento che non mi appartiene! Dimmi come potrei essere gelosa di un gatto così! È appena entrato nel clan!>> ma si calmò e abbassò un orecchio nel vedere che ZampadiCristallo non sembrava per nulla offeso, anzi, reagì proprio come lei: fece una smorfia e alzò la testa girandola dall’ altra parte: pfui!. Allora lei riprese subito la sua grinta e gli ringhiò:<< Allora? Che hai da dire? Niente?>>, il gatto argentato allora abbassò la testa e disse in tono calmo:<< Se ti dessi corda, scenderei al tuo livello.>> e con questo si sedette. ZampaRossa soffocò un ringhio e voltandosi, tornò a sdraiarsi per dormire. Anche ZampadiQuercia ritornò dove stava prima, ZampadiCristallo si sistemò su un pezzo di muschio fresco e che gli pareva comodo. Si sdraiò e di fianco a lui si accomodò ZampaBianca. Il gatto scuro sorridendo all’ amico disse:<< Non ti preoccupare, presto ti ci abituerai a ZampaRossa, sai è un po’ scontrosa a volte.>>, l’ apprendista dal pelo grigio soffiò:<< Zitti! C’è qualcuno che sta cercando di dormire qui!>>, ma ZampaBianca non se ne curò, continuò:<< Sai, ha un certo caratterino!>> ZampadiCristallo sorrise divertito da come l’amico faceva apposta a dare fastidio alla gatta dalla zampa rossa che soffio di nuovo:<< Ho detto zitto!>>, ma ancora il gatto scuro continuò a parlare:<< Comunque, per me fa apposta a essere così con te.>>. Il gatto argentato cominciò a ridere, ma non troppo forte, si accorse che anche ZampadiQuercia tossicchiava e si tratteneva a stento per non ridere, d'altronde ZampaRossa le stava proprio di fianco, la quale agitando per qualche secondo la coda soffiò spazientita ancora:<< Zitto! Qualcuno vuole dormire!>> ma ZampaBianca continuò ancora:<< Per me le piaci!>>. A questo punto ZampadiCristallo e ZampadiQuercia scoppiarono a ridere non riuscendo più a trattenersi e quindi a ZampaRossa si alzò tutto il pelo e girandosi di scatto con un salto verso il gatto scuro ringhiò:<< ZampaBianca stai zitto! Non è vero! E voi due smettetela di ridere!>> ma la gatta marrone scuro ridacchiando ansimò divertita:<< HA HA! La famosa goccia che fa traboccare ZampaRossa! HA HA!>>. Questo peggiorò la situazione, infatti anche ZampaBianca iniziò a ridere mentre la gatta grigia, soffiando e ringhiando, continuava invano a far smettere i compagni. Ci volle un po’ di tempo prima che tutti si fossero calmati e quando finalmente questo accadde, ZampaRossa si sistemò di fianco a ZampadiQuercia e iniziò a dormire, naturalmente anche gli altri due apprendisti crollarono sfiniti. ZampadiCristallo si sentiva fiero di far parte del Clan della Luce, ma qualcosa gli diceva che avrebbe dovuto cercare risposta a molti dei suoi interrogativi. <<zampadicristallo? Non riesci ancora a dormire?>> sentì la voce stanca dell’amico ZampaBianca:<< Sai, non vorrei proprio dirlo, ma credo che il nostro clan stia attraversando un periodo abbastanza critico.>>. -eh?- ZampadiCristallo, non capiva proprio a cosa si riferisse ZampaBianca -come può essere che il Clan della Luce stia passando un periodo difficile, se proprio oggi ha sconfitto il Clan delle Ombre, riprendendosi le Rocce Rosse?- pensò. L’amico continuò:<< Voglio dire, anche se la battaglia è stata vinta dal nostro Clan, abbiamo comunque perso uno dei nostri guerrieri.>> il tono di voce dell’apprendista era basso, ma ZampadiCristallo, non ci mise molto a trovare anche un po’ di preoccupazione nella sua voce. << E poi, sai cosa non mi convince? Il fatto che ArtiglioRapido abbia ucciso PeloBuio, e vedendo che ZampadiFango, l’ aveva capito, aveva cercato di uccidere pure lui.>> il gatto argentato fece una smorfia -Non so proprio cosa pensi ZampaBianca, ma a me sembra ovvio che abbia tentato di ucciderlo, dopo che aveva visto...- si interruppe e dopo una brevissima riflessione, scattò e si girò verso l’amico:<<ehi ZampaBianca! Non hai tutti i torti ora comincio anche io ad avere alcuni sospetti.>> Allora anche l’amico si voltò:<< Capisci anche tu vero? Se ArtiglioRapido avesse voluto uccidere ZampadiFango, l’avrebbe fatto. Quel guerriero è davvero forte.>> ZampadiCristal-lo continuò:<< È come se avesse voluto farci sapere quel che aveva fatto.>>. Una lunga pausa di silenzio. I due amici rimasero a fissarsi negli occhi.
Alla fine si rimisero sdraiati per riprender sonno << Sai, mi stavo anche chiedendo di come tu abbia potuto perdere la memoria così.>> ZampadiCristallo sentì l’amico muoversi un po’ per prendere la posizione:<< Poi, mi chiedevo anche di che Clan appartenevi prima, ma il bello è che non hai l’ odore di nessun altro Clan, mi chidevo se...>> ci fù una lunga pausa << No, è impossibile, o forse può ma... forse sei veramente un guerriero del Clan Scomparso...oh che sonno, be’ buona notte.>>. ZampadiCristallo ebbe un sussulto e chiese velocemente:<< Cosa? Di che Clan parli? Non ce n’erano solo quattro prima?>> ma troppo tardi, avvertì che ZampaBianca dormiva di già. Cominciò a meditare su molti fatti -Clan Scomparso? Ma cos’è? Io chi sono in realtà? Come ho fatto a perdere la memoria? Perchè StellaLucente mi ritiene così forte?-. Però poi osservando l’amico ZampaBianca pensò -Anche io ho sonno, domani dovrò alzarmi presto, cercare di trovare adesso queste risposte non servirà a niente. Dovrò scoprirle un po’ per volta. -. Così si sistemò su un fianco e iniziò a dormire.


CAPITOLO QUATTRO

ZampadiCristallo stava sognando ancora. Stava cacciando un topo vicino ad un grande castagno, lo catturava, ma subito dopo una voce lo fece scappare. Si risvegliò, ma era così stanco che non aveva intenzione di alzarsi, comunque ascoltò ancora la voce che aveva sentito prima << Ma sei sordo? Svegliati, anche tu ZampaBianca!>>. Era la voce ZampaRossa, si girò a malavoglia, ma vide che la gatta grigia stava già riprendendo il sonno e dopo pochi secondi udì solo il russare dei suoi compagni. Anche lui continuò a dormire. Venne svegliato ancora ma questa volta non era proprio sveglio del tutto, stava ancora sognando qualcosa e svegliò ZampaBianca il quale si girò un po’ e guardandolo disse:<< Ma cosa dici? Sono stanco! >> il gatto argentato miagolava nel sonno e ripeteva le stesse cose che prima gli aveva detto ZampaRossa. Il compagno nero rimase un po’ stupito, ZampadiCristallo, non era sveglio del tutto, eppure riusciva a parlare e muoversi nel sonno. Allora quest’ ultimo si avvicinò a ZampadiQuercia e sussurrò nello stesso tono della compagna ZampaRossa :<< Sveglia dai! Sveglia!>>, allora la gatta bruna rivolse lo sguardo sul compagno, aveva gli occhi chiusi e in tono stanco miagolò:<< Senti ZampaRossa, sono stan-...!>> stava per finire la frase quando sobbalzò, aveva aperto gli occhi e aspettandosi di vedere la gatta grigia si ritrovò di fianco Zampadi- Cristallo che non solo si muoveva, ma parlava anche con la stessa voce di ZampaRossa dormendo! Allora l’apprendista si avvicinò alla gatta dal pelo grigiastro e nel suo stesso tono nervoso soffiò:<< Ma sei sordo? Svegliati, anche tu ZampaBianca!>> anche lei fece un balzo nel sentire la sua stessa voce ma girandosi di scatto soffiò:<< ZampadiCristallo! Io non sono ZampaBianca!
io-...!>> anche lei rimase scioccata nel vedere cosa stava facendo il gatto argentato, che dopo questo si risvegliò del tutto e stordito disse:<< Allora, cosa hai detto? Che mi devo svegliare?>> ZampadiQuercia ripetè: << Svegliare?>>. Erano tutti e quattro un po’ storditi ma ZampaBianca in tono un po’ incerto disse:<< Allo-
ra questo significa che...>> ZampaRossa sobbalzò guardando il sole :<< Abbiamo dormito troppo! Dobbiamo darci una mossa!>>.
Allora i quattro apprendisti si precipitarono di corsa fuori dal campo dirigendosi verso I Tronchi Cavi, dove li aspettavano i loro quattro maestri. Che corsa, che velocità! La gatta grigia urlò guar-
dando di continuo il sole alto e caldo nel cielo:<< Se ieri notte non foste rimasti tutto il tempo a giocare e ridere , vi sareste alzati prima e ora non saremmo in ritardo!>>, ma ZampaBianca ribattè:<< Se tu non c’ avessi messo tutto quel tempo a calmarti ieri sera, ora non dovremmo correre così!>>. ZampadiCristallo stava davanti e ansimò:<<muoviamoci non importa di chi è la colpa!>> ZampadiQuercia aggiunse:<< Esatto! Il mio maestro non vuole mai sapere scuse!>>.
Finalmente raggiunsero I Tronchi Cavi e si fermarono, ripresero fiato ansimando, << Mi sa che MantoMaculato non se la prende-
rà eh...>> ansimò ZampaRossa. <<siete in ritardo!>> si udì una voce, era StrisciaNera con di fianco CodaBianca. ZampadiQuercia chiese con il respiro pesante:<< Ma...dove... dove sono CodaScura e MantoMaculato?>> fu il secondo gatto a rispondere:<< Loro si trovano più giù, alla Radura Erbosa, vi stanno aspettando.>>. Allora le due gatte corsero via ancora scomparendo tra i cespugli.
<< Allora, iniziamo l’allenamento.>> disse CodaBianca, scrutando i due apprendisti. Il vice del Clan della Luce li rimproverò:<< Naturalmente mi aspetto che i prossimi giorni siate più puntuali!>> i due si scambiarono uno sguardo pieno di imbarazzo. Il guerriero dalla coda bianca continuò:<< Bene, ora vi insegneremo la posizione di attacco: ZampaBianca, tu sei capace, fammi vedere.>> il gatto scuro si accucciò, concentrando il peso sulle anche ed iniziò a strisciare sul terreno a passo felpato. << Molto bene!>> commentò StrisciaNera. <<ora tocca a te ZampadiCristallo.>>. Il gatto argentato, prese velocemente ed istintivamente la posizione corretta, iniziò a strisciare sul terreno, e, senza accorgersene aveva raggiunto e superato ZampaBianca, anche se era partito prima, senza fare alcun rumore. StrisciaNera rimase senza parole. Com’era possibile? << Eccellente! Molto bravi entrambi! >> si complimentò CodaBianca, << È incredibile! Forse eri veramente un guerriero prima che tu perdessi la memoria...>> si meravigliò invece il vice. Rimasero un paio di secondi tutti in silenzio, poi il gatto tigrato disse:<< Bene, comunque! Adesso, vorrei vedervi cacciare una vera preda.>> CodaBianca aggiunse:<< Fateci vedere anche come riuscite a scovarla.>>. I due apprendisti presero due strade diverse.
ZampadiCristallo aveva il sangue che pulsava nel suo corpo a tutta velocità! Annusò l’ aria, scovò l’odore di un topo che si nascondeva nei cespugli davanti a lui, allora prese la posizione di attacco e drizzò le orecchie. Il roditore si stava avvicinando e usciva dal nascondiglio. ZampadiCristallo attese ancora e una volta che il topo uscì allo scoperto scattò e con una zampata lo bloccò, con l’altra zampa invece lo uccise. Riportò quindi il piccolo corpo caldo dove stavano aspettando CodaBianca e StrisciaNera.
Lo appoggiò quindi a terra, provava un certo orgoglio per sé stesso. <<bene! Vedo che impari facilmente!>> commentò il guerriero nero, << Davvero bravo, congratulazioni!>> aggiunse il vice.
Pochi istanti dopo, tornò anche ZampaBianca, che riportò anche lui un topo. <<grande! Ce l’ hai fatta anche tu! Bravo!>> miagolò l’amico facendo le fusa. <<per oggi è tutto, torniamo al campo, ma voglio che tu, ZampadiCristallo, venga con me, alla tana di StellaLucente.>>. Il gatto argentato ebbe un sussulto -Cosa?! Devo andare da StellaLucente? Chissà perchè...-.
Tutti e quattro tornarono al campo, ZampaBianca prese in consegna il topo di ZampadiCristallo per portarlo alla buca dove stavano tutte le prede fresche, accompagnato dal suo maestro. Invece lui ed il vice si diressero alla tana di StellaLucente. <<allora, devi sapere che chi vuole conferire con la nostra leader, deve eseguire prima una certa manovra, guarda me.>> detto ciò il guerriero entrò nella tana della leader :<<stallalucente? Sono io StrisciaNera, sto entrando.>> avvisò.
L’apprendista rimase all’ entrata per vedere in cosa consisteva la manovra speciale che avrebbe dovuto compiere anche lui.
Vide StellaLucente che se ne stava seduta, il gatto grigio scuro, abbassò l’ orecchia destra, si accucciò e attese. - È forse questo che si deve fare?- pensò tra sé ZampadiCristallo. Pochi secondi dopo la gatta bianca miagolò:<< Bene, volevi conferire con me StrisciaNera?>> il guerriero si rialzò lentamente raddrizzando l’ orecchio:<< Io, mi sono reso conto che sia meglio parlare di ZampadiCristallo.>> rispose. <<vieni dentro.>> lo chiamò. Allora il gatto argentato fece proprio quello che il suo maestro gli aveva fatto vedere, abbassò l’orcchia destra, s’ accucciò e attese. <<rialzati pure, giovane apprendista.>> disse dopo StellaLucente, il gatto argentato obbedì, poi la gatta aggiunse: <<impari in fretta. Non ho mai visto un apprendista riuscire così velocemente ad imparare la manovra giusta per farsi riconoscere dal leader...>> StrisciaNera mosse la coda:<< È proprio questo di cui ti devo parlare! Impara rapidamente! Per me, questo giovane apprendista, prima che perdesse la memoria era un guerriero! Per questo ha poco da imparare!>> StellaLucente scrutò nervosa l’apprendista poi rispose:<< Non hai tutti i torti, ma non aveva l’odore di nessuno dei quattro Clan, questo vuol dire che deve essere sicuramente un guerriero del Clan Scomparso...>> -ma cos’è questo Clan Scomparso, perchè mi tengono all’oscuro di tutto?- pensò ZampadiCristallo cominciando ad innervosirsi. La leader lo notò e gli disse:<< giovane apprendista, tu hai perso la memoria, ma io e StrisciaNera, pensiamo di aver capito da dove provenivi, il Clan Scomparso, nessuno conosce il suo vero nome, e nessuno sa dove si trovi, questo Clan ha guerrieri molto potenti, ma non credo tu ne faccia veramente parte, il quinto clan, è scomparso e sarà difficile che noi abbiamo trovato un gatto che ne fa parte, ma non è da escludere che tu possa essere un solitario, che in seguito a una battaglia, perdessi la memoria.>> StrisciaNera continuò <<questa è la teoria più ovvia, comunque grazie per essere venuto anche tu ora, devi tornare da ZampaBianca>>.
ZampadiCristallo uscì e trovò ZampaBianca fuori ad attenderlo insieme a CodaBianca. L’amico dal pelo scuro gli andò incontro e facendo le fusa gli chiese:<< Allora ZampadiCristallo? Che ti hanno detto? Dai fallo sapere anche a me!>>. Il gatto argentato rispose tranquillo:<< Oh, niente, StellaLucente voleva solo mettermi al corrente di una sua teoria che riguardava il mio passato.>>. ZampaBianca continuò a chiedere:<< E allora, qual è?>> ZampaDiCristallo non sapeva cosa rispondere, avrebbe preferito non pensare più alla faccenda del Clan Scomparso.
<< Allora, venite a mangiare o no?>> ZampadiCristallo venne risvegliato dai suoi pensieri dalla voce di CodaBianca. I due amici annuirono.
Si divisero un coniglio e iniziarono a parlare dell’addestramento. << Ma, spiegami una cosa ZampaBianca, noi, avremmo relazioni con gli altri Clan, solo durante le battaglie?>> chiese ZampadiCristallo incuriosito. ZampaBianca rispose:<< No, non è così. Ogni volta che c’è la luna piena, quattro Clan si ritrovano in un punto della foresta chiamato QuattroFiumi, lì, c’è un lago con in mezzo quattro grandi rocce. Sulle rocce si mettono i leader dei Clan. Nel lago sfociano quattro fiumi che conducono ognuno, al proprio Clan.>>.
I due amici, stanchi si misero ognuno sul proprio posto. Poco dopo arrivarono anche ZampadiQuecia e ZampaRossa, che si sdraiarono anche loro stanchissime. << Sai che cosa abbiamo fatto oggi?>> chiese ZampaBianca a ZampaRossa che innervosita soffiò:<< No, e non lo voglio sapere!>> l’apprendista dal pelo nero ignorò la risposta << Ci siamo esercitati sulla posizione d’attacco.>>. <<ti avevo detto che non lo volevo sapere!>> ribatte l’apprendista grigia, <<e sai che cosa ha fatto oggi ZampadiCristallo?>> continuò ZampaBianca prendendo la coda della compagna che ringhiò:<<non dirmelo, perchè non m’interessa!>> Ma l’apprendista continuò:<< Ha catturato con una velocità pazzesca un topo! E per la prima volta che ci prova!>> allora la gatta grigia ringhiò spazientita:<< Ti avevo detto di non dirmelo!>> e si mise su un fianco a dormire. ZampadiQuercia avvicinandosi a ZampadiCristallo disse sottovoce:<< Devi scusarla, oggi è nervosa perchè si è fatta sfuggire una preda che aveva preso di mira. Credo che ora sia invidiosa di te, perchè tu oggi ci sei riuscito.>> ZampaRossa si alzò nervosa di scatto e ringhiò:<< Ho già detto che l’ invidia è un sentimento che non mi appartiene! Quante volte avrò catturato io una preda in tutto il tempo che sono apprendista?>>. ZampadiCristallo si scocciò di tutto quel casino e in tono serio miagolò:<< Basta adesso, già ieri sera ci siamo addormentati tardi e la mattina eravamo in ritardo. Adesso basta e torniamo a dormire.>> tutti allora si calmarono e si misero a riposare.
L’ apprendista argentato si sistemò su un fianco << ZampadiCristallo? Sei sveglio?>> sentì l’amico ZampaBianca muoversi per prender posizione << Oggi ne sono successe di cose eh? Credo che ti sia piaciuto allenarti con me vero?>> ZampadiCristallo si girò verso l’amico e annuì sorridendo. L’altro apprendista allora stiracchiandosi continuò:<<sei davvero bravo, saremo una coppia fantastica noi due insieme vedrai!>> il gatto argentato miagolò:<< Bè, hai proprio ragione, siamo i migliori apprendisti del Clan della Luce.>> ZampaBianca si girò dall’altro lato e cominciò a fantasticare:<< Ti immagini? Prova ad immaginare tutti i gatti al campo nel panico totale che cercano di difendere la tana della nostra sciamana e il Nido. La causa? Due grossi cani terrificanti nel nostro Clan, che nemmeno i guerrieri son riusciti a fermare!>>. ZampadiCristallo aveva gli occhi chiusi e sorridendo per l’emozione di quell’ immagine.<<i due cani, continuano ad avanzare e ben presto raggiungono il Nido.>> continuò ZampaBianca, l’amico dal pelo argentato invece, ormai entrato nell’immaginazione, cominciava a muovere la coda sempre sorridendo. L’apprendista andò avanti<<ormai nessuno può far niente, tutti i gatti sono nel panico più totale, quando ecco che al lato del campo arrivano i due apprendisti migliori di tutta la foresta: ZampaBianca e ZampadiCristallo!>>. L’amico cominciò a muovere anche le zampe insieme alla coda. << I due cani allora si voltano e cominciano a ringhiare così forte da atterrire anche i guerrieri lì intorno. Ma i due apprendisti, non si lasciano intimorire e con un balzo attaccano i nemici.>> ZampadiCristallo allora, scatto facendo l’atto di saltare. Il gatto scuro continuò con la sua fantasia:<< Allora anche i due cani attaccano, ma ZampaBianca, intercetta l’attacco e saltando sulla schiena dell’avversario comincia a graffiargli il collo, mentre ZampadiCristallo, sferra un potente morso al ventre dall’ altro nemico. Il primo cane allora cerca di scrollarsi di dosso ZampaBianca, che atterrando in piedi, morse ancora il collo del’ avversario.>> ZampadiCristallo s’immaginava l’amico che combatteva contro un grosso cane, mentre lui era impegnato a combattere contro l’altro. << Allora l’altro cane afferra ZampadiCristallo per la zampa, ma lui scatta e dà un fortissimo colpo d’artigli al collo del nemico. I due cani sono stati uccisi e il Clan della Luce è salvo e i due apprendisti saranno gli ero della foresta!>>. A quel punto l’apprendista argentato sorridendo aprì gli occhi e gli sguardi dei due amici s’incrociarono, erano pieni di speranza e gioia, ma anche allegria. Subito dopo però ZampaBianca sussurrò:<< Oh ma io ti tengo sveglio con le mie fantasticherie. Domani ci aspetta un’altra giornata di addestramento, vedrai che ci divertiremo. Be’ buonanotte >>e si addormentò. -Buonanotte- sussurrò tra se ZampadiCristallo, e anche lui, crollò sfinito.


Non ho ancora finito naturalmente, siamo solo al quarto capitolo.

Edited by warriorbeba - 23/9/2011, 14:53
 
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»Nektø
view post Posted on 14/11/2011, 15:30




Apri un altro topic per il video,così lascio questo pulito solo per la storia. Se vuoi ti cambio il titolo del topic ;3

Ps: Ma lol il video xDD ti è venuto bene <3

Edited by »Nektø - 14/11/2011, 16:15
 
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FrozenStorm
view post Posted on 30/1/2013, 20:34




Wow!! Grandissima!! è una storia molto bella e tu scrivi benissimo!! ti intriga la storia di ZampadiCristallo, quale sarà il suo passato?
Io non sono certo un'esperta, ma il mio consiglio è di puntare più sull'originalita! ;)
Ancora complimenti!!
 
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3 replies since 27/2/2011, 19:13   159 views
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